Noi possiamo vivere la nostra vita con stati d’animo interni di frustrazione, di rassegnazione e di paura, mentre agli altri essa potrebbe sembrare una vita felice, ricca di occasioni, di opportunità.
Al contrario, possiamo vivere la nostra vita con entusiasmo, considerarla ricca di opportunità e di potenzialità, mentre agli altri essa appare una vita normale.
Il nostro star bene o male rispetto a un evento non nasce dall’evento in sé ma dal significato che noi gli attribuiamo in base ai nostri schemi.
Tutto è una questione di percezioni. Il nostro cervello non è in grado di distinguere un’esperienza realmente vissuta da una immaginata.
Sfruttando questo meccanismo è possibile creare nella nostra mente delle situazioni immaginarie che ci aiutano a riprogrammare il nostro cervello.
Molti strumenti della PNL si basano sulla sostituzione di momenti vissuti negativamente con situazioni positive e di intensa felicità.
Le convinzioni limitanti 1
La convinzione o credenza limitante è tra le più pericolose in quanto ci impedisce di raggiungere un certo risultato perché siamo già sfiduciati in partenza.
Le principali forme di convinzioni limitanti sono:
NON SONO CAPACE
NON SERVE
E’ IMPOSSIBILE
Ogni convinzione, sia essa limitante o sfidante, è il frutto di ciò che abbiamo imparato durante le nostre esperienze di vita e può essere modificata o cancellata sviluppando una nuova capacità per noi.
Le percezione disassociata 2
Quando siamo in situazioni di sofferenza e di difficoltà è molto importante considerare gli eventi con un certo distacco e senza eccessivi coinvolgimenti.
Per riuscire a farlo si deve assumere la posizione percettiva dis-associata.
Nel caso di rappresentazioni associate, siamo dentro l’immagine e vediamo le cose con i nostri occhi.
Invece, nel caso della posizione percettiva dis-associata ci vediamo dall’esterno come fossimo spettatori che stanno vedendo un film interpretato da noi stessi.
La tecnica dello Swish 3
Con questa tecnica è possibile correggere un comportamento senza compiere realmente l’azione ma solamente immaginandola.
Sostituendo mentalmente l’immagine corretta a quella sbagliata si riesce ad eliminare il comportamento errato.
Imparare la tecnica dello Swish è molto semplice, come illustrato nell’articolo ” Si può dimagrire o smettere di fumare, la tecnica dello SWISH “.
Le ancore 4
Noi possiamo indurre degli stati d’animo positivi e piacevoli ricordando quegli eventi e quelle situazioni che ci hanno fatto sentire bene, che ci hanno appagati.
Associare uno stimolo a una specifica risposta significa creare un’ancora.
Ricordare particolari momenti felici e positivi costituisce la creazione di ancore positive, similmente a ciò che fanno le celebrazioni, i riti propiziatori, le inaugurazioni che sono un modo attivare stati d’animo positivi.
Al contrario, possiamo capire e riconoscere quali sono per noi le ancore negative che ci inducono stati d’animo spiacevoli, di sofferenza.
Il pensiero negativo 5
Il nostro cervello non percepisce le formulazioni negative perché non è capace di immaginarle.
Ad esempio se ci diciamo di stare attenti a non sporcarci, prima ci immaginiamo di esserci sporcati e poi cancelliamo quell’immagine.
Il risultato è che con molta probabilità ci sporcheremo.
Questo significa che per non fallire o che per avere maggiori probabilità di riuscire, non dobbiamo mai formulare obiettivi al negativo.
Lamentela o problema 6
La lamentela si differenzia dal problema in quanto essa si riconduce alla semplice osservazione e considerazione di qualcosa che non va e che non funziona.
La lamentela induce uno stato negativo e implica la rassegnazione.
Ogni lamentela può essere riformulata in un modo positivo immaginando uno stato positivo:
lamentela (negativo) | stato positivo |
non ho mai tempo per me stesso | vorrei dedicare più tempo a me stesso |
non riuscirò mai a fare quella cosa | troverò un sistema per fare quella cosa |
non dimagrirò mai | troverò il modo di fare una dieta efficacie. |
Molti problemi spariscono solo perché avere un obiettivo, una motivazione, uno stato positivo li fa scomparire.
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