Come rallentare i danni provocati dall’artrosi, una malattia articolare a decorso cronico e progressivo che può diventare invalidante
Cosa è
L’ Artrosi si manifesta come forma diffusa di patologia articolare quando c’è una sofferenza della cartilagine articolare, quel tessuto che fa da cuscinetto tra le ossa all’interno dell’articolazione.
Cause
La cartilagine può essere lesa a causa dell’invecchiamento o dell’usura, ma anche in seguito ad alcune malattie come:
- artrite
- artrite reumatoide
- diabete
- gotta
- malattie metaboliche
- situazioni di cattivo allineamento articolare (ginocchio valgo o varo)
- esiti di traumi.
Diffusione
Si stima che il 10-12 % della popolazione ne sia affetto. La malattia è correlata all’età, spesso si sviluppa dopo i 30-35 anni ed il 90% degli ulatrasessantacinquenni soffre di questo disturbo. L’ artrosi si manifesta presso la popolazione maschile e quella femminile con la stessa frequenza , ad eccezione dell’artrosi nelle articolazioni delle mani (introfalangite) che si riscontra 10 volte di più nelle donne. Per le donne i dolori alle ossa cominciano a farsi sentire già con l’arrivo della menopausa, cioè dopo i 50 anni.
Artrosi e lavoro
Molte alterazioni posturali protratte possono favorire l’artrosi. Stare seduti diverse ore al giorno davanti al computer, con la testa e le spalle rigide; essere costretti ad assumere posizioni forzate per lavoro, come i trasportatori o gli imbianchini; utilizzare strumenti a vibrazione: tutte situazioni che portano a irrigidire i muscoli e, di conseguenza, a spostare le articolazioni in posizioni forzate.
Rimedi
Le cure “fai-da-te” sono sempre sconsigliate, soprattutto in questi casi, dove l’auto terapia può portare a conseguenze irreversibili.
Per la cura possono essere impiegati rimedi naturali, farmaci, cure termali ed esercizi posturali.
Farmaci
I farmaci utilizzabili sono classificabili in due categorie:
- sintomatici
- che agiscono sul processo degenerativo
Tra i farmaci sintomatici cioè che puntano a controllare il dolore ci sono gli analgesici come il paracetamolo, i farmaci antinfiammatori non steroidei (fans) e gli inibitori della cox-2.
Tra i farmaci che agiscono sul processo degenerativo della cartilagine il più noto è glucosamina solfato.
Una buona fonte per approfondire l’argomento è il sito noltrex
Esercizi
La riabilitazione, finalizzata a correggere le posture patologiche e a rimettere in funzione i muscoli atrofizzati, e le terapie fisiche possono essere una valida alternativa all’utilizzo dei farmaci. Anche l’ agopuntura viene impiegata per alleviare il dolore e riequilibrare la muscolatura.
Possiamo stare meglio semplicemente controllando la nostra postura o eseguendo dei semplici esercizi a casa nostra:
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