Quando finisce un ciclo, quando accade qualcosa nella nostra vita che interrompe il fluire della routine, improvvisamente si apre o si riapre quella porta, quello spiraglio dal quale vediamo le cose diversamente. Fino ad un attimo prima la nostra vita è scandita dai ritmi pressanti delle giornate lavorative, dalle decine (e a volta centinaia) di mail che riceviamo e processiamo ogni giorno e dagli impegni belli e meno belli che riempiono le nostre giornate. Poi riceviamo un messaggio che ci dice che una nostra amica è morta, ci sembra surreale, uno scherzo, una cosa assurda, ma è successa veramente. In quel momento capiamo che il tempo è la risorsa più importante a nostra disposizione e sentiamo tutto il peso del dover fare le scelte giuste, di usarlo e di non sprecarlo.
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In rete puoi trovare dozzine di applicazioni per gestire la tua To Do List, (la lista delle cose da fare) alcune a pagamento, alcune gratuite, così abbiamo selezionato le migliori applicazioni per gestire la tua To Do List.
In entrambi i casi, ti troverai di fronte ad una lista pressoché sterminata ed ovviamente non è facile scegliere cosa si addice di più alle tue esigenze. Già nel 2006 Giana Trapani, la fondatrice di lifehacker aveva individuato più di 17 milioni di applicazioni software e siti web per gestire le To Do List, ed oggi saranno più del doppio.
Destreggiarsi in questo mare fatto da applicazioni molto poco utili anche se a pagamento e applicazioni gratuite che promettono grandi funzionalità ma che alla prova dei fatti non sono in grado di soddisfare le esigenze minime, non è semplice ecco perché abbiamo selezionato le migliori applicazioni presenti sul web.
Ci sono moltissime cose che devi fare e moltissimi modi per tenere traccia di queste stesse cose, dalla semplice lista cartacea alle più sofisticate applicazioni per smartphone e PC. È sufficiente controllare sul Play Store di Google o sull’App Store di Apple per capire che il numero di applicazioni disponibili per gestire una To Do List sono veramente tantissime, nell’ordine delle migliaia!
Se stai frequentando l’Università, uno dei problemi che ti sarai sicuramente posto o che ti porrai a breve è se è meglio preparare contemporaneamente più esami o se è preferibile concentrarsi su un solo esame per volta.
Sì, questo è uno dei primi quesiti che ci si pone quando si frequenta l’Università ed è seguito dagli altri molteplici interrogativi:
è opportuno frequentare tutte le lezioni, e se no come scegliere quali? Come si fa a crearsi un buon metodo di studio? Come si deve fare per preparare ben un esame? È utile studiare di sera?
Per laurearmi in tempo devo passare tutti i fine settimana sui libri? Posso anche divertirmi con gli amici o devo solo studiare per tutta la durata del corso di studi?
E molti altri dubbi che sicuramente ti staranno frullando in testa!
Ti senti spesso sormontato dal lavoro che devi svolgere e ti ritrovi a non rispettare le consegne? A volte ti dimentichi delle cose importati che devi fare e ti ritrovi sollecitato dai tuoi colleghi? La tua giornata dovrebbe essere molto più lunga per portare a termine tutto e ti senti frustrato dal fatto che quando vai a dormire ti sembra di non aver combinato nulla?
Se anche tu ti sei ritrovato in una delle domande allora quello di cui hai bisogno è una To Do List o lista delle cose da fare. Hai bisogno di fare l’elenco delle cose che vuoi portare a termine, ordinarlo mettendo prima le cose più importanti secondo la legge di Parkinson in modo da finire per primi i compiti che richiedo più attenzione e lasciare il resto per dopo.
In questi giorni, anche senza guardare il telegiornale o sfogliare un quotidiano, siamo inevitabilmente raggiunti da notizie sull’ennesima guerra che si sta combattendo. Prima c’era al qaeda, poi l’ISIS, e prima ancora un altro nemico da combattere: l’ex Jugoslavia, l’Iraq e chi ha memoria più lunga della mia può tornare indietro nel tempo maggiormente…
Non ho intenzione di fare un discorso politico, ma, di fronte a persone che perdono tutto quello che hanno ti faccio una domanda: quali sono le cose della vita che ritieni davvero importanti?
Ti è mai capitato di procrastinare? Quando sai benissimo cosa dovresti fare ma non hai voglia di farlo o quando hai paura di farlo tendi a spostare in avanti l’attività o l’obiettivo e quindi inizi a procrastinare. Esistono diversi tipi di procrastinatore dal rilassato al preoccupato dal procrastinatore ribelle a quello perfezionista. Ti piacerebbe sapere quale tipo di procrastinatore sei?
Quest’anno smetto di fumare, ma fino a dicembre non se ne parla!
Da domani mi metto a dieta!
Potrei andare a fare l’esame, ma non mi sento ancora preparato… magari lo faccio la prossima sessione.
Domani le chiedo di uscire con me, adesso non è il momento giusto… meglio aspettare che sia dell’umore giusto.
Se studiassi un po’ di più potrei fare molto meglio, ma se poi vado troppo bene tutti si aspetteranno da me grandi risultati… meglio non esagerare!
Tutti vogliono qualcosa da me… sai cosa ti dico? Che, anche se mi sarebbe utile, io non lo faccio!
Se anche tu ti ritrovi in una di queste frasi allora conosci cosa quella che gli psicologi chiamano “procrastinazione”, l’abitudine di rimandare le cose da fare sempre in un altro momento.
Quante volte ti è capitato di dire “Non ho tempo!” o di sentirti dare questa risposta? La domanda che dovresti farti è come vuoi che sia riempito il tuo tempo?
Ti faccio due semplici e apparentemente banali domande:
Stai dando il meglio di te stesso?
È meglio lavorare di più o in modo più intelligente?
Beh, la risposta è scontata, ma come si fa a dare il meglio di noi stessi e lavorare in modo più intelligente?
In questo articolo scopriamo assieme 7 consigli che ti aiuteranno a lavorare in modo intelligente e a dare il meglio di te stesso.